Si sente sempre più spesso parlare di spesa a chilometri zero, cioè dell’acquisto di prodotti ortofrutticoli direttamente da chi li produce, piuttosto che al supermercato. 

Acquistare tutto nello stesso negozio rappresenta senza dubbio un notevole risparmio di tempo per tutti noi tuttavia, neppure ci rendiamo conto dell’entità dei danni che stiamo producendo sul pianeta tutto assecondando questa nostra scelta di mero comodo.

In realtà, preferire i prodotti a chilometri zero è una scelta che cela vantaggi anche per noi tutti, individualmente, oltre che rappresentare un aiuto per l’intero pianeta.

Ecco alcune buone ragioni per farlo.

 

  1. I prodotti sono più freschi

Frutta e verdura arrivano in negozio nel giro di pochi minuti, sono naturalmente fresche, non subiscono sbalzi termici. Inoltre i prodotti sono sempre di stagione e non richiedono l’utilizzo di conservanti, con tutti i benefici che ne derivano per la nostra salute, sempre più colpita dalla mancanza di qualità degli alimenti che ingeriamo.

  1. Si può godere meglio dei profumi e dei sapori

Tutti ci lamentiamo che la frutta non ha più il profumo e il sapore di una volta, tuttavia, siamo noi stessi a scegliere prodotti fuori stagione. Preferire i prodotti a chilometri zero significa godere di tutto quello che la natura può offrirci, perché ogni stagione offre gusti e profumi che soddisfano tutti i sensi, quindi il palato, la vista e l’olfatto.

 

  1. Si può conoscere l’azienda produttrice

Mangiare prodotti a km zero significa avere più controllo sul prodotto, in quanto si ha la possibilità di conoscere da chi e come è fatto e come è lavorato prima di arrivare alle nostre tavole.

La trasparenza delle etichette ci dà contezza dell’azienda che li produce e li distribuisce, azienda che, trovandosi a pochi chilometri da noi, può essere visitata in prima persona, volendo.

 

  1. Preferire i prodotti km zero è una scelta sostenibile

Scegliere i prodotti a chilometro zero fa poi bene senza dubbio anche all’ambiente: si riducono i trasporti, si limitano consistente le emissioni di co2 da combustibili e, nel caso di frutta e verdura, si riescono a risparmiare anche acqua, imballaggi ed energia elettrica coinvolti tutti nei processi di lavaggio e di confezionamento.

 

  1. Si valorizzano le economie locali

Scegliere prodotti a km 0 significa contribuire al sostenimento dei piccoli produttori locali, sempre più soffocati dai poteri forti e dal monopolio di poche grandi aziende di grande fama nazionale ed internazionale.  

Ciò fa onore a chi lavora con fatica e significa scoraggiare la produzione massiva che abbassa la qualità, per un’economia che punta tutto sulla caratterizzazione, con tutti i benefici, economici e sociali, che ne conseguono anche per la popolazione tutta.

 

Il guadagno legato alla scelta di accordare preferenza ai prodotti a km zero non è dunque, come potrebbe pensarsi, solo per i produttori.

La vendita diretta cela vantaggi anche per noi tutti, intesi non solo come fruitori della Natura, abbondante e generosa, ma anche come consumatori attenti e consapevoli dell’impatto che gli alimenti hanno sulla nostra salute.